La mafia chacchierona del nuovo millennio

MASSIMO CIANCIMINO



Massimo Ciancimino (Palermo, 16 febbraio 1963) è un imprenditore italiano, testimone di giustizia (*),  indagato per calunnia, concorso in associazione mafiosa e concorso in riciclaggio di denaro.

Figlio di Vito Ciancimino, è un testimone di giustizia, con un ruolo chiave nel panorama delle indagini avviate da Sergio Lari, Francesco Messineo e Giuseppe Quattrocchi, rispettivamente capi delle Procure di Caltanissetta, Palermo e Firenze che indagano sulla stagione stragista condotta da Cosa Nostra tra il 1992 e il 1993.
È sposato con Carlotta Messerotti e ha un figlio, Vito Andrea, nato nel 2004.
Nell'aprile 2010 esce il libro scritto insieme al giornalista Francesco La Licata, già autore di libri su mafia e politica. Il libro dal titolo Don Vito, ha fatto molto discutere, suscitando anche le attenzioni delle Procure di Palermo e Caltanissetta che ne hanno acquisito copia nelle inchieste sulla presunta trattativa.


(*) non è un "pentito", ma neanche un "collaboratore di giustizia"

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